La melanina è il pigmento che conferisce colore alla pelle, agli occhi e ai capelli. Solitamente il corpo comincia a ridurre la produzione di melanina intorno ai 40 anni, ma in alcuni casi succede già in età giovanile tra i 20-25 anni. In questo caso si parla di canizie precoce. La canizie precoce non è simbolo di invecchiamento prematuro: può essere dovuto a vari fattori, spiegati in seguito.

Fattori Genetici

È il fattore più comune. In questo caso si tratta di un programma genetico del DNA, ereditato da genitori o parenti, che comunica anticipatamente al bulbo pilifero di non produrre più melanina. Solitamente i membri della famiglia cominciano ad avere capelli bianchi alla stessa età. Non esiste un rimedio, perciò l’unica soluzione è di coprire i capelli bianchi con tinte permanenti, semi-permanenti, shampoo coloranti o altri prodotti specifici. Tra queste opzioni, sarebbe meglio optare per tinture naturali anziché chimiche. Si consiglia anche di usare shampoo biologici e delicati, evitando prodotti troppo aggressivi che irritano la cute.

Fattori Emotivi

Lo stress e l’ansia contribuiscono alla comparsa temporanea e permanente di capelli bianchi precoci. Se la perdita di colore è soltanto sulle punte o un tratto del capello, allora il momento difficile è transitorio e si ricomincerà a produrre normalmente melanina. Il processo è irreversibile se il periodo estenuante è prolungato e il bianco è presente alle radici. In questo caso i capelli continueranno ad avere alti livelli di perossido di ossigeno nei follicoli piliferi. Anche gli ormoni possono essere affetti dallo stress, consentendo la formazione dei radicali liberi che inibiscono la sintesi del pigmento naturale. Inoltre c’è il sistema nervoso che, come risposta allo stress,  rilascia la noradrenalina velocizzando l’esaurimento permanente delle cellule staminali responsabili della rigenerazione della melanina.

Come metodo di prevenzione si consiglia di evitare situazioni capaci di aumentare la tensione mentale, e praticare attività sportive rilassanti all’aperto. Sono utili anche i massaggi al cuoio capelluto: alleviano lo stress, aumentano la circolazione sanguigna e stimolano la crescita dei capelli.

Fattori Fisici

La patologia più comune che causa la canizie precoce è l’alopecia areata, si ha una perdita a chiazze di capelli e una successiva ricrescita di colore bianco. Anche gli squilibri ormonali modificano la sintesi della melanina, motivo per cui la gravidanza e l’ipotiroidismo presentano casi di canizie precoce. Per quanto riguarda la gravidanza, solitamente la perdita di melanina è temporanea dato che è legata ad un periodo di stress momentaneo. Anche deficienze nutrizionali di proteine, malassorbimento da celiachia, carenze di ferro e rame fanno comparire capelli bianchi. Tra le altre cause di canizie precoce rientrano: l’anemia perniciosa (da carenza di vitamina B12 e folati), la somministrazione di determinati farmaci (clorochina, butirrofenone, feniltiourea, imatinib e anti-IFN-alfa), la vitiligine (i melanociti sono scambiati per particelle estranee e vengono distrutti dal sistema immunitario), infezioni virali come l’HIV, malattie croniche come la fibrosi cistica e il linfoma di Hodgkin. 

Fattori Alimentari

Se l’alimentazione è carente di vitamine e sali minerali, la mancanza di un’adeguata nutrizione può provocare la perdita di melanina. Servirebbe dunque una dieta più equilibrata, a base di: carne, pesce, uova, cereali, frutta secca, legumi, verdure a foglia verde e ortaggi crucifere. 

Una dieta varia (ricca di vitamina A, vitamina C, vitamina E, vitamine B, ferro, zinco, rame, zolfo, selenio, omega 3 e proteine), potrà prevenire l’incanutimento precoce. Infatti aiuterà a favorire l’ossigenazione del cuoio capelluto, sintetizzare la cheratina e contrastare i radicali liberi.

Si consiglia inoltre l’assunzione di due litri d’acqua giornalieri, per incrementare lo iodio.

Nel caso in cui non bastasse una dieta salutare, si potrebbe usufruire di integratori per i capelli.

Fattori Abitudinari

Il fumo e l’alcol contribuiscono all’invecchiamento accelerato, attivando i radicali liberi che riducono l’ossigenazione dei capelli. Provocano anche il malfunzionamento dei processi metabolici del corpo, perciò i melanociti non riescono più ad assorbire i componenti benefici necessari. Per poter evitare questo accadimento, bisognerebbe seguire uno stile di vita sano e rinunciare ai vizi.

Fattori Ambientali

L’ambiente può influire sul colore dei capelli. Nel caso della canizie precoce, i capelli non riescono a proteggersi dagli stress ossidativi dovuti all’inquinamento e ai raggi UV. Nell’aria sono presenti sostanze chimiche che generano radicali liberi capaci di danneggiare la produzione di melanina, e un’esposizione prolungata ai raggi solari rimuove il pigmento naturale dei capelli. Per prevenire lo sbiancamento precoce, si dovrebbe diminuire il tempo trascorso in ambienti con queste aggressioni esterne.